Dopo un’opposizione interna, a tratti dura, alla maggioranza Nuti, c’era chi pensava che in casa Valle d’Aosta Aperta avrebbe prevalso la linea astensionista. Invece dalla federazione di sigle di sinistra è arrivato l’endorsement alla candidatura di Rocco e Fadda, sebbene il movimento sia balcanizzato e diviso a riguardo.

Dopo il risultato elettorale sotto le aspettative, per Vd’A Aperta il futuro si annuncia in salita. La formazione politica è rimasta esclusa, sebbene di poco, sia dal Consiglio Valle che dal Consiglio comunale di Aosta, aprendo così allo scenario di un lento sfaldamento. Le tensioni tipiche del “day after” elezioni, nonché le diverse anime politiche, pongono delle grosse incognite sulla tenuta della federazione.

Visto il pessimo risultato elettorale delle sue più note rappresentanti, il Movimento 5 Stelle sembra avviato all’estinzione. Inoltre, i rumors danno sempre più forte l’ipotesi di ADU proiettata verso l’orbita di AVS-Rete Civica, mentre AD-GA semplicemente si svuota di significato.

È in questo scenario che Vd’A Aperta ha stabilito l’appoggio al tandem Rocco-Fadda, ma nella base c’è molto malcontento anche su alcune scelte strategiche del “direttivo” che hanno portato al pessimo risultato. E qualcuno non ne fanno mistero: “piuttosto che votare i soliti, penso proprio che non andrò”.