All’ospedale Parini di Aosta è stato ricoverato un paziente positivo al virus West Nile, il primo caso registrato in Valle d’Aosta. A farlo sapere è l’USL della Valle d’Aosta, che specifica come il contagio sia avvenuto fuori regione: il paziente ha infatti contratto il virus altrove ed è successivamente arrivato sul territorio regionale senza una precedenti diagnosi.
Il paziente si è presentato al Pronto soccorso per un dolore addominale ed è stato sottoposto a test sierologico per il West Nile, risultato positivo. È stato quindi ricoverato per una patologia probabilmente correlata all’infezione.
Il Direttore sanitario Mauro Occhi ha sottolinea che la malattia non si trasmette da persona a persona, ma solo tramite la puntura di alcune specie di zanzare che si infettano nutrendosi di uccelli selvatici, serbatoi naturali del virus. Ha evidenziato inoltre come episodi di questo tipo siano destinati a ripresentarsi con sempre maggior frequenza a causa dei cambiamenti climatici, richiamando l’importanza della strategia ‘One Health’, che integra la sanità umana e animale con la vigilanza veterinaria.
La Direttrice delle Malattie infettive del Parini, Silvia Magnani, ha aggiunto che il vettore è presente anche in Valle d’Aosta, oltre che, un’estate particolarmente calda, fa tenere l’attenzione resta alta soprattutto sui centri trasfusionali. Non esistono vaccini né terapie specifiche: nella maggior parte dei casi l’infezione non dà sintomi o si presenta come una sindrome influenzale lieve, mentre solo raramente può causare complicazioni neurologiche gravi in soggetti fragili o anziani.
Secondo le autorità sanitarie, però, il caso diagnosticato non comporta rischi di diffusione sul nostro territorio.