La Giunta regionale ha approvato oggi, giovedì 7 agosto, il Piano vaccinale obbligatorio contro la dermatite nodulare contagiosa (LSD) su tutto il territorio valdostano. La delibera è stata adottata quasi all’nanimità, a sorpresa si è però astenuto l’Assessore all’Agricoltura Marco Carrel. Il piano – validato dal Ministero della Salute e dal Centro di referenza nazionale per le malattie esotiche (CESME) – sarà avviato già da domani, in concomitanza con l’arrivo dei vaccini all’aeroporto di Milano Malpensa.
L’intervento, che interesserà circa 38.000 capi bovini presenti in regione, inclusi quelli provenienti da altre regioni o Stati membri ma attualmente alpeggiati sul territorio, prevede l’obbligo di vaccinazione per tutti gli stabilimenti e gli alpeggi. Le prime somministrazioni saranno effettuate nelle aree di sorveglianza al confine con Francia e Svizzera, per poi estendersi progressivamente all’intera regione.
Il Piano è stato presentato e discusso nei giorni scorsi con i rappresentanti della filiera agricola e sanitaria locale. Le associazioni di settore, risentite anche oggi dalla Giunta, prima dell’approvazione definitiva, hanno confermato il proprio assenso richiamando l’importanza di applicare il piano in modo uniforme anche nelle zone più difficili da raggiungere.
Secondo i riferimenti contenuti nella comunicazione regionale, l’attuale normativa europea considera la dermatite nodulare contagiosa una malattia esotica soggetta a misure di eradicazione. In assenza di vaccinazione, infatti, le leggi targate Unione Europa prevedono in caso di un focolaio di LSD un abbattimento dell’intero allevamento.
