L’ultima mossa del Presidente della Giunta Renzo Testolin suona un po’ come un guanto di sfida ai promotori del referendum elettorale. Solo ieri, infatti, il CRE avvisava che in caso di indizione della consultazione del mese di agosto, il comitato avrebbe provveduto a agire per vie legali.
Oggi – giovedì 5 giugno – arriva il decreto-lampo di Testolin, che indice le elezioni non solo ad agosto, ma nella primissima data utile del mese, ovvero domenica 10 agosto 2025. Il braccio di ferro si arricchisce così di un nuovo episodio, che certo – giunti al muro contro muro – difficilmente rimarrà senza risposta.
Il referendum deciderà se confermare la novità normativa che prevede l’introduzione delle tre preferenze con una di genere, oppure rigettarla e restare al voto con una sola preferenza esprimibile.