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Presidio di Fratelli d’Italia contro l’immigrazione: “Porti aperti e italiani blindati in casa”

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di Redazione

“La manifestazione di oggi si sta svolgendo in molte città d’Italia” esordisce il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Alberto Zucchi. “L’argomento per noi è sempre stato importante, ma mai come adesso, perché stiamo assistendo alla riapertura dei confini con il Presidente del Consiglio che blinda gli italiani in casa. Vedere l’apertura indiscriminata delle frontiere di fronte a quanto sta accadendo è una cosa intollerabile.

Ci battiamo a livello nazionale e locale per stigmatizzare questa cosa che non ha senso. Anche riguardo alla situazione della Valle d’Aosta poi, abbiamo un timore, ovvero che con la legge Anti Dpcm si illudano le persone soltanto per compiacere alla loro pancia. Fare muro contro muro con le Istituzioni romane in questo momento senso non ha senso” conclude il referente regionale di Fratelli d’Italia Alberto Zucchi.

“Ovviamente questo è un presidio simbolico” spiega poi il coordinatore cittadino di Fdl Lorenzo Aiello. “Mentre questa nazione è colpita dall’emergenza Covid, con aziende che chiudono e dipendenti a casa, il governo discute del decreto “insicurezza”, per scardinare la manovra del precedente governo. Sappiamo che l’immigrazione è un business per gli scafisti, che non crea integrazione, e la sinistra continua a voler foraggiare questi eventi abbassando poi la multa al 10% alle’ONG che illegalmente portano qui i clandestini. Inoltre, con questo decreto la Boldrini impedisce ai clandestini che si dichiarano omosessuali di rientrare in patria, quindi avremo flotte di immigrati che arriveranno con bandiere arcobaleno, e grazie alla Boldrini non potremo rispedirli al loro paese”.

Il consigliere comunale di Aosta di Fratelli d’Italia Paolo Laurencet, concentrandosi di più sul discorso della legge Anti-Dpcm ha commentato: “ho ricevuto diverse chiamate di commercianti e artigiani che chiedevano ‘Ma io posso aprire? Cosa devo fare?’. La situazione è confusa ma io mi auguro da cittadino aostano che effettivamente si trovi una soluzione, che determinate attività possano riaprire, possano sfruttare la stagione che è clou per loro”. 

Simone Nigrisoli

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