Trattative sempre più serrate sugli apicali per le elezioni amministrative di Aosta: si sta concludendo in questo momento un concitato Comité Fédéral dell’Union Valdôtaine in cui si è cercato di mettere ordine all’arcipelago di ipotesi in campo.
Quel che è certo è che l’ultimatum del Centro Autonomista al PD, a cui è stato chiesto di ritirare i due candidati emanazione diretta del partito – ovvero Luca Tonino e Clotilde Forcellati – qualche effetto deve aver sortito. I centristi, dal canto loro, avevano infatti messo sul piatto Cristina Camandona, Presidentessa di Pl’A, segnando così il muro contro muro.
È così che stamane i profili avanzati dal PD si sono fatti meno militanti, seppur di area: dapprima sarebbe stato avanzato il nome del Presidente del CSV Valle d’Aosta Claudio Latino. Ma la sua ascesa pare essersi già fermata. Chi invece nelle ultime ore ha preso quota è il nome di Valeria Fadda, noto avvocato del foro di Aosta, nonché Fabiola Megna membro della Consulta della Pari opportunità in quota Dem.
Il rebus quindi passa in mano all’UV, che ora dovrà trovare una sintesi affinché nessuno abbandoni prematuramente il banco.
Giuseppe Manuel Cipollone