Passa al vaglio del Consiglio regionale, questa mattina, 11 luglio, con un’ampia maggioranza di 33 favorevoli e due astenuti (PCP), la proposta di legge statale promossa dal gruppo di Rassemblement Valdôtain.

La proposta è relativa all’istituzione di zone produttive speciali e zone franche montane all’interno di una Regione autonoma, all’interno dei confini segnati dalle normative europee in materia di sostegno delle aree economicamente svantaggiate.

Presentata nell’ottobre 2023, la proposta di RV è stata integrata in I Commissione consiliare ed emendata in alcune parti dalla maggioranza, ottenendo così il sostegno trasversale per continuare l’iter in Parlamento. La massima Assise regionale ha, infatti, anche disposto l’invio del testo di legge sia alla Camera dei Deputati che al Senato della Repubblica.

Per il primo proponente, Stefano Aggravi, Capogruppo di RV, il testo di legge mira a “compensare gli svantaggi strutturali propri del territorio della Valle d’Aosta attraverso l’istituzione di zone produttive speciali (Zps), per il sostegno e lo sviluppo di attività produttive ubicate in zone economicamente depresse del territorio regionale e zone franche montane (Zfm)”.