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Zona franca, la giunta fa le prove generali: al l’iter del ddl regionale

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di Redazione

La Valle d’Aosta si propone di diventare una “zona franca per la ricerca e lo sviluppo” e offrirà incentivi fiscali alle aziende che scelgono di insediarsi nella rnostra regione e partecipare a progetti di ricerca. Ieri mattina, 15 maggio, la giunta regionale ha approvato un disegno di legge sul tema. Secondo l’assessore allo Sviluppo Economico, Luigi Bertschy, il ddl regionale servirà ad avviare un processo di discussione politica per la sua attuazione. Bertschy ritiene che sia un argomento di grande interesse per il futuro, in quanto aumenta l’attrattività del sistema produttivo regionale.

Attraverso un bando finanziato con 1,55 milioni di euro, la Regione intende creare condizioni più favorevoli per coloro che partecipano a progetti di ricerca, offrendo la possibilità di ottenere una detrazione fiscale sulla componente dell’Irap, utilizzando una norma di attuazione approvata nel 2017 durante la precedente giunta di Pierluigi Marquis.

Il disegno di legge verrà ora sottoposto alle commissioni del Consiglio della Valle per la discussione politica. Oltre all’impatto sulle aziende e sull’economia, secondo Bertschy, questa iniziativa risponde alla necessità di promuovere una maggiore organizzazione e collaborazione tra le istituzioni dedite alla ricerca, che rappresentano una strategia vincente per il territorio. Dei 1,55 milioni stanziati, 200.000 euro potrebbero provenire da una minor entrata dell’Irap nelle casse della Regione. Attualmente, è prevista una sperimentazione triennale per le nuove misure.

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