Un presunto episodio di violenza in famiglia sui generis: in questo caso, infatti, sarebbe il marito ad esser stato vittima di ripetute angherie, schiaffi ma anche vere e proprie sevizie da parte della moglie. A far scattare le manette per la donna, di origine straniera, è stata la richiesta di aiuto lanciata dall’uomo alla Polizia di Stato ieri sera, 12 agosto.
Un ‘codice rosso’ a parti inverse rispetto a quelli che più spesso segnano le pagine di cronaca dei giornali locali, che dimostra – ancora una volta – come la violenza domestica non abbia genere. Secondo il racconto dell’uomo, 73 anni, le violenze sarebbero state diverse e reiterate nel tempo, alcune delle quali anche di notevole sadismo.
La donna, incensurata, è attualmente stata trasferita in carcere, in attesa dell’imminente udienza di convalida del fermo al Tribunale di Aosta.