E’ stato siglato oggi, 23 settembre, il Protocollo di legalità per la realizzazione dei lavori di sistemazione tra Etroubles e l’innesto autostrada per il traforo del Gran San Bernardo (variante agli abitati di Etroubles e Saint-Oyen dal km 15+180 al km 18+700 della S.S. 27).
Il Protocollo è stato siglato dal Commissario straordinario Ing. Matteo Castiglioni, dal Direttore Tutela Aziendale di Anas Dott.ssa Maria Dolores Rucci e dal legale rappresentante dell’appaltatore, Rag. Angelo Panza. I rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dell’Ispettorato di Area Metropolitana Torino – Aosta hanno inoltre sottoscritto l’articolo del Protocollo relativo al monitoraggio e al tracciamento, ai fini della trasparenza, dei flussi di manodopera.
Presente anche il Questore di Aosta, dr. Gian Maria Sertorio, in quanto – per lo speciale ordinamento della Valle d’Aosta – la Questura assume anche specifiche competenze in materia di antimafia.
I lavori
Il progetto di ammodernamento della S.S. 27 del Gran San Bernardo, tra l’abitato di Etroubles e quello di Saint-Oyen, a circa 6 km dal confine con la Svizzera, consiste nella realizzazione di una variante in galleria ai due centri abitati.
Risolto l’appalto originario, l’intervento è stato sbloccato con l’avvio delle procedure commissariali e – ad aprile 2023 – i lavori sono stati consegnati all’impresa appaltatrice subentrante che sin da subito ha riattivato il cantiere per il completamento della variante. Il tracciato si sviluppa per un’estensione di circa 4,4 km.
L’opera principale è rappresentata dalla galleria naturale ‘Saint Oyen’, lunga circa 3,9 km. Lungo il tracciato saranno inoltre presenti una galleria di servizio di 500 metri, due svincoli di intersezione con la S.S. 27, i viadotti a tre campate ‘Etroubles’ e ‘Cret’ (rispettivamente di 130 e 125 metri di lunghezza), nonché una serie di opere per la realizzazione dell’imbocco di valle e di monte.
Il completamento dei lavori e l’apertura al traffico della variante sono previsti entro dicembre 2025. L’investimento complessivo per la realizzazione dell’opera ammonta a 127,6 milioni di euro.
Il commento istituzionale
“La ripresa dei lavori per la realizzazione della cosiddetta ‘variante di Etroubles e Saint-Oyen’ è, per le comunità della valle del Gran San Bernardo, di grande conforto e l’auspicio è quello che nei tempi previsti trovi la sua piena e completa realizzazione”, ha dichiarato il Presidente della Regione Renzo Testolin.
“Si tratta di un’opera che rientra nel Programma Infrastrutture Strategiche e che, come tale, è sottoposta alle procedure per il monitoraggio antimafia” – spiega ancora Testolin. Con la firma del Protocollo, si dà avvio formale alla concreta messa a terra di misure, che rispondono all’obiettivo prioritario di garantire la massima coerenza di ogni attività e di ogni azione rispetto all’ordinamento giuridico e alle aspettative delle parti sociali. La legalità è il valore da perseguire in ogni passo del complesso percorso, ma è anche lo strumento che deve animare ogni scelta e ogni azione”.
“Il Protocollo ha dovuto essere adeguato alle particolarità dell’ordinamento valdostano – conclude il Presidente – e ora il suo seguito operativo sarà collocato presso la Struttura Affari di Prefettura, che risponde al Presidente della Regione e dispone delle necessarie professionalità, nell’ambito del Dipartimento legislativo e aiuti di Stato. Essenziale e irrinunciabile sarà l’apporto della Questura, così come quello di tutti i soggetti firmatari che sicuramente collaboreranno con tutto il loro impegno”.