Il Consiglio comunale di Valtournenche si è riunito ieri, giovedì 8 agosto, con due punti all’ordine del giorno che stanno focalizzando l’attenzione pubblica.

Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, è stato chiesto al Presidente della Regione, Renzo Testolin, di modificare il precedente decreto e di ufficializzare il toponimo di ‘Breuil-Cervinia’ in sostituzione a quello di ‘Le Breuil’. La canecellazione del nome ‘Cervinia’ ha sollevato diverse perplessità fra i cittadini e commercianti della località, preccupati da ricadute economiche e di notorietà. Inoltre, la registrazione presso l’ufficio marchi del nome di Cervinia, avvenuta da parte di due cittadini di La Thuile, ha gettato un ulteriore elemento di incertezza sulla vicenda.

Il Capogruppo di ‘Per Valtournenche e il Breuil’, Luciano Maquignaz, ha lamentato la lunghezza della procedura e sottolineato quelli che per lui sono stati degli errori nella sua gestione. Sempre Maquignaz ha espresso forte preoccupazione rispetto alla registrazione dei marchi ‘Cervinia’ e ‘Breuil-Cervinia’, avviata da privati. Il Sindaco Elisa Cicco ha risposto che sarebbero in corso le valutazioni del caso. Anche Valentina Hérin, di ‘Votornén Unì’ ha sottolineato che la registrazione dei marchi è un fatto grave, del quale la Giunta non avrebbe debitamente informato il Consiglio.

In risposta, il Sindaco Cicco ha spiegato che la delibera già approvata l’8 marzo scorso ha dovuto essere completata con le motivazioni della richiesta formulata al Presidente della Regione. Non essendovi il tempo necessario ed essendo l’Amministrazione impegnata in tutta una serie di priorità e urgenze, si è deciso di intervenire sulla situazione ritenuta di maggiore rilevanza e poi di procedere all’indizione di tavoli di lavoro per i toponimi restanti. La delibera è stata approvata con il voto contrario del Consigliere Elmo Meynet del gruppo ‘Turismo territorio tradizione’.