A partire dal 15 giugno 2022 presso l’azienda Usl della Valle d’Aosta sarà riattivato l’istituto del “bonum-malum”, sospeso nel periodo di emergenza pandemica.
Pertanto, gli utenti che non si presenteranno alle visite specialistiche prenotate nelle strutture ospedaliere e territoriali senza aver presentato opportuna comunicazione e preavviso entro le 48 ore precedenti saranno assoggettati al pagamento di una quota fissa, il “malum” dell’importo di 50 euro.
Viene riattivato anche l’istituto del “bonum”: qualora l’Azienda sanitaria, per propria responsabilità, non fosse in grado di erogare una prestazione prenotata, l’utente avrà diritto all’erogazione di 50 euro a titolo di rimborso e la prestazione sarà riprogrammata con procedura preferenziale.
Vengono ripristinate anche le sanzioni per il mancato ritiro dei referti. L’importo, in questo caso, è di 100 euro. Si ricorda che i referti possono essere richiesti anche sul fascicolo sanitario elettronico (FSE) e, in questo caso, non è previsto il ritiro agli sportelli.
“La riattivazione dell’istituto del “bonum-malum” e della sanzione per il mancato ritiro dei referti – fa sapere l’azienda Usl – oltre a rappresentare l’applicazione delle disposizioni in vigore, si pone quale strumento finalizzato alla disincentivazione di eventuali comportamenti non corretti, che possono un danno a tutti gli utenti”.
Nei prossimi giorni saranno pubblicati sul sito internet dell’Azienda Usl il nuovo regolamento e tutte le informazioni utili.




