Si è svolto sabato 2 settembre, a Moncenisio, un incontro dal titolo ‘Passaggi a Nord ovest: stato di emergenza dei collegamenti e dei valichi ferroviari e stradali’ organizzato da Uncem. Presenti numerosi tra parlamentari, sindaci, presidenti delle unità montane, amministratori locali, consiglieri regionali e imprenditori provenienti dal Piemonte e dalla Valle d’ Aosta.
Tutti gli interventi hanno messo in rilievo la necessità di intervenire sul sistema di trasporto che attraversa le Alpi, con serietà ed uno sguardo complessivo sulle ricadute sulle comunità locali. Il tema del raddoppio del Traforo del Monte Bianco è stato giudicato positivamente dalla totalità degli intervenuti.
Il consigliere nazionale Uncem ed ex consigliere regionale della Valle d’Aosta, Jean Barocco, ha messo in evidenza la necessità di sospendere e rinviarei lavori previsti al Trafoto del Monte Bianco, nonché l’utilità per la nostra regione di procedere quanto prima allo costruzione della doppia canna al tunnel. Il sindaco di Moncenisio e presidente dell’unità montana Alta Valle Susa, l’avv. Mauro Carena, si è detto “d’accordo sulla costruzione della doppia canna al tunnel del Monte Bianco, sopratutto per razionalizzare e garantire efficacia e sicurezza ai trasporti Italia-Francia e una vivibilità migliore per le popolazioni dell’intera Valle di Susa”.
Barocco ha anche sottolineato “la necessità di pretendere la presenza delle comunità locali nei processi di pianificazione e progettazione delle infrastrutture viabili che saranno costruite nelle nostre valli”. Ha proseguito sottolineando “che è necessario pretendere un ristoro economico per le popolazioni che sopportano il sacrificio di avere sul loro territorio infrastrutture a servizio della comunità nazionale ed internazionale”. Per raggiungere questi obbiettivi – ha concluso Barocco – “è necessario che le comunità delle valli alpine si confrontino e collaborino quotidianamente e non solo in un momento di crisi come questo”.