L’offerta culturale valdostana nel corso del 2023 ha registrato un considerevole successo grazie alle oltre 662.000 presenze nei castelli e nei siti di proprietà regionale.
“Un risultato straordinario che supera di ben 66.000 unità i dati, peraltro già lusinghieri, ottenuti nel 2022, ribadendo il forte potere attrattivo del nostro patrimonio culturale regionale, sempre più vera e propria motivazione di viaggio durante l’intero arco dell’anno”, commenta l’Assessorato ai Beni e Attività culturali.
Se, infatti, il periodo natalizio e i mesi estivi continuano a essere i più gettonati, con una spiccata preferenza per agosto, non si può dire che anche le cosiddette ‘basse stagioni’ non riscontrino numeri considerevoli nei siti culturali della regione.
I castelli, in particolare, giocano un ruolo da protagonisti con un totale che supera le 360.000 presenze annue.
Oltre 124.000 i visitatori del Castello di Fénis, che si conferma così campione d’incassi dei castelli valdostani, seguito da Castel Savoia che, con più di 74.000 presenze, attesta una crescita di pubblico del 7,35% rispetto al già ragguardevole risultato dell’anno scorso. Soddisfacenti anche i riscontri del Castello Sarriod de La Tour che, dopo un anno di chiusura per l’esecuzione di lavori edili, impiantistici e allestitivi utili a migliorarne fruibilità e accessibilità, dal 5 agosto al 31 dicembre ha accolto oltre 9.000 visitatori.
Stabili i risultati del Castello di Aymavilles che sfiora 50.000 presenze, del Castello Reale di Sarre che si attesta sui 37.000 utenti e di quello di Issogne, in leggera crescita con oltre 38.000 passaggi.
Eccellenti riscontri anche per i siti archeologici che nel 2023 hanno accolto oltre 302.000 presenze. Si conferma sul primo gradino del podio il Teatro Romano con ben 97.000 biglietti staccati, 12.000 in più rispetto al 2022 (malgrado la chiusura nei mesi di novembre e dicembre), seguito a ruota dal Criptoportico Forense con il ragguardevole afflusso di oltre 96.000 visitatori, ben 20.000 in più rispetto all’anno precedente.
Anche il MAR-Museo Archeologico Regionale, è passato dai 32.000 visitatori del 2022 agli oltre 40.000 nel 2023. L’Area megalitica, infine, nei soli due mesi di apertura, ha sfiorato le 5.500 presenze, segnando una ripartenza decisamente promettente.
“Senza dubbio un 2023 dai risultati eccezionali che attesta e conferma la solidità e la forza attrattiva del nostro patrimonio culturale – afferma l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz – che, oltretutto, dal mese di giugno 2023, può avvalersi di un sito web e di canali social espressamente dedicati: Valledaostaheritage. Un’ulteriore importante vetrina che ha senz’altro contribuito a implementare la conoscenza dei castelli, dei musei e dei siti archeologici regionali”.