Rete Civica esprime soddisfazione per il diniego, da parte del Comune di Valtournenche, del permesso di realizzare l’edificio ‘The Stone’ al Breuil.
“Si voleva costruire un ‘grattacielo’ nel centro storico del Breuil, come se si fosse a Dubai. Un progetto edilizio sciagurato che avrebbe aggravato il disastro del Breuil è stato, per ora, stoppato, ma ha rischiato seriamente di avere il via libera”, commenta Rete Civica, movimento che fa parte del Progetto Civico Progressista.
Dopo la petizione popolare, gli approfondimenti urbanistici e l’azione della magistratura arriva infine lo stop del Comune alla costruzione del condominio a 9 piani al posto dell’ex Hotel Fosson. “La partita, fra un imprenditore arrembante, una Regione osservatrice disattenta e un Comune che inizialmente ha avuto lo stesso atteggiamento (come non ricordare i pareri positivi della Sovrintendenza e della stessa Commissione edilizia comunale), avrebbe avuto un esito scontato se non fossero intervenuti altri fattori, quali la protesta di un folto gruppo di cittadini e l’iniziativa della magistratura”, prosegue la nota.
L’epilogo della vicenda è, per Rete Civica, “positivo, ma è evidente che bisogna intervenire alla radice rivedendo una normativa regionale troppo permissiva rispetto alle speculazioni edilizie ed inadeguata per ottenere una reale protezione del paesaggio e del territorio”.