Saranno numerosi gli interventi che riguarderanno la ferrovia di Aosta, discussi in un incontro tenutosi ieri fra il Comitato “La Valle d’Aosta Riparte” ed il Comune di Aosta.
All’incontro, in municipio, erano presenti il sindaco, Gianni Nuti, e l’assessore alla Mobilità, Loris Sartore; la delegazione del comitato era composta da Maurizio Costalunga, Paolo Meneghini, il consigliere comunale del Progetto Civico Progressista Diego Foti ed Elio Riccarand.
Le Ferrovie dello Stato hanno recentemente reso noto il loro Piano industriale 2022-2031 in cui sono previsti per le tratte ferroviarie della Valle d’Aosta e del Canavese ben 350 milioni di investimenti.
I principali interventi riguarderanno l’elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta e la riapertura della Aosta-Pré-Saint-Didier. Confermati anche i lavori di riqualificazione della stazione di Aosta e di Piazza Manzetti.
Comune e Comitato richiedono congiuntamente “non solo il prolungamento dell’attuale sottopasso ferroviario, ma anche un suo allargamento”. Lo scorso 3 maggio c’è già stato un primo incontro fra Comune, Regione e RFI in cui è stato riesaminato il progetto di allargamento del sottopasso già elaborato nel 2009 e che può ora essere recepito e realizzato.
Notevole importanza riveste per il Comune di Aosta lo sviluppo dell’area Fa08 con la riqualificazione dell’intera zona, la cosiddetta “Porta sud”, sia in chiave trasportistica, sia in chiave di potenziamento dell’offerta di servizi turistici. In questo senso il Comune ritiene che “la creazione di un’opera di superamento della ferrovia in corrispondenza della Tour Bramafam in direzione Via Croix de Ville possa in futuro rappresentare un ulteriore interessante collegamento”.
Comitato e Comune, inoltre, concordano sul ruolo sempre più rilevante da attribuire al trasporto ferroviario: “Avere una città meglio collegata su ferro sia con l’Alta Valle sia con la direttrice Bassa Valle-Ivrea-Torino è un aspetto fondamentale per una mobilità sostenibile e decarbonizzata”.
				



