Il GIP di Aosta, Davide Paladino, ha ridimensionato le richieste di misure cautelari formulate dalla Procura di Aosta per otto indagati accusati – a vario titolo – di detenzione, spaccio e approvvigionamento di sostanze stupefacenti.
L’inchiesta di Polizia – durata circa un anno – ruotava intorno alla sezione valdostana della Curva Sud del Milan. Indagini che avevano portato la Procura a formulare la richiesta di una misura cautelare in carcere e due arresti domiciliari, oltre ad alcune restrizioni minori. Misure più lievi, invece, quelle ricosciute da GIP, che potrebbero restituire dare un quadro meno grave di quanto emerso fin qui.
Ad esser disposti dal giudice un divieto di dimora in Valle d’Aosta, per un residente nella provincia di Milano, mentre di converso l’obbligo di dimora nei Comuni della Valle d’Aosta e l’obbligo di firma quotidiana per tre valdostani, tra i 21 e i 45 anni, oltre al solo obbligo per firma tre volte alla settimana per altri tre residenti in regione. Il giudice ha rigettato la richiesta di misura per un altro indagato.