Forse il regalo più bello per la Festa del 1° Maggio, ma dopo lo sciopero del 29 marzo scorso i lavoratori della Core Informatica di Pont-Saint-Martin hanno finalmente ricevuto lo stipendio di marzo, rimasto sospeso per settimane. Una dimostrazione che ha visto l’adesione di oltre 60 dipendenti. Le organizzazioni sindacali accolgono il risultato come un primo passo, ma sottolineano che la situazione resta complessa e ancora priva di certezze.
“Permane una grave mancanza di comunicazione da parte dell’azienda. Le lavoratrici e i lavoratori non hanno alcuna chiarezza sulle prospettive future”, si legge nella nota diffusa dai Sindacati. Secondo le sigle, la dirigenza continua a rendersi disponibile al confronto solo in prossimità degli scioperi, convocando riunioni all’ultimo minuto e sbloccando i pagamenti arretrati solo sotto pressione.
Inoltre, viene espressa preoccupazione per i 13 lavoratori in regime di somministrazione, che a differenza dei dipendenti diretti non hanno ancora visto sbloccarsi lo stipendio di marzo. Le sigle Nidil-CGIL e UIL-temp Piemonte si dicono pronte ad attivare ogni strumento sindacale e legale per tutelare i loro diritti.