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Siglata una convenzione tra Banco Alimentare, Celva e Regione

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di Redazione

Questo sabato, 30 novembre, in 90 punti vendita della Valle d’Aosta, torna la Colletta Alimentare e proprio per rafforzare e rendere sempre più capillare una rete a disposizione dei più poveri l’Assessorato alla Sanità, Salute e Politiche sociali, il Celva e il Banco Alimentare per la Valle d’Aosta Odv hanno siglato oggi la convenzione per il sostegno alle iniziative di politica sociale e di sensibilizzazione promosse nell’ambito delle attività del Banco Alimentare.

“La percentuale delle famiglie valdostane è in crescita. L’obiettivo, anche collaborando con altre associazioni di volontariato, è che tutti possano, ogni giorno, mangiare – ha spiegato la Presidente del Banco Alimentare Gioia Brunod la collaborazione che mettiamo in campo è molto importante, perché evidenzia come i Comuni e la Regione investano sul sociale e sul futuro. Offriamo non solo cibo, ma una speranza di umanità”

Nel 2018 erano stati raccolti 41360 chilogrammi di derrate, alimentari, e nello specifico generi a lunga conservazione, quali pasta, olio, tonno e latte. Quest’anno sono stati 2200 gli assistiti.

“Abbiamo aderito a questo protocollo per dare un segnale importante di condivisione politica e sociale, in un momento di crisi che investe tanti cittadini – ha detto Franco Manes, Presidente del Celva – coordinarci tra enti locali e regionali ci permette di superare le difficoltà amministrative e burocratiche, con l’obiettivo comune di dare sollievo alle persone bisognose. Sono sempre di più i valdostani che si rivolgono ai Sindaci chiedendo un aiuto e gli enti devono essere il più possibile operativi: questo protocollo ci permette di dare un’ottima risposta in termini di sollievo alle persone di difficoltà, ma permette anche di sensibilizzare tutte le generazioni contro lo spreco e valorizzando la solidarietà”.

La finalità della nuova collaborazione è promuovere lo sviluppo dell’associazione di volontariato, coinvolgendo più enti nelle sue attività, incrementando le quantità di derrate alimentari da donare e il numero complessivo degli assistiti su tutto il territorio. A questo proposito, nell’arco del triennio 2020/2022, è previsto un cofinanziamento del Celva e dell’Assessorato al Banco Alimentare, per un totale complessivo di 13mila euro all’anno, a valere per 10mila euro sul Consorzio degli enti locali e per 3mila euro sull’Assessorato regionale.

“Il volontariato, le Amministrazioni comunali e la Regione – ha aggiunto l’Assessore alla Sanità Mauro Baccega propongono, attraverso questa convenzione, azioni comuni e condivise per arginare un fenomeno che ci preoccupa pesantemente. Un fenomeno legato a temi che noi, come Assessorato, affrontiamo quotidianamente. Un fenomeno che racconta di povertà e di famiglie in difficoltà per il quale proseguiamo l’impegno e l’attenzione dell’Assessorato, incrementando anche il contributo assegnato al Banco Alimentare, nella speranza di cercare di migliorare la situazione di famiglie che fanno fatica ad avere alimenti da mettere in tavola ai propri figli”.

Alla presentazione ha preso parte anche il Presidente della Regione, Antonio Fosson, per declinare l’importanza del tema a livello di sistema Valle d’Aosta: “Il Banco alimentare è una realtà importante, intelligente e determinante che esprime al meglio il rapporto tra pubblico e volontariato: l’ente pubblico ha bisogno dell’iniziativa del volontariato, così come dell’operato dei Sindaci, per agire insieme in favore delle esigenze della comunità e per cogliere le situazioni di disagio. In questo caso si parla di dare da mangiare a famiglie e persone in reale difficoltà. È quindi necessario fare rete e agire con umanità. I valdostani hanno sempre dimostrato di esserci in queste occasioni e di essere generosi. Per questo non possiamo che essere orgogliosi.”

L’impegno delle Istituzioni si rafforza con il supporto del Comune di Saint-Christophe, presso il quale trova sede il nuovo magazzino dell’associazione, in località Grand-Chemin “Il singolo Comune da solo può fare poco – ha conluso il Sindaco Paolo Cheney –  e per affrontare i problemi è necessario lavorare in squadra, anche attraverso l’impegno del Celva”.

 

 

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