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Si incrina il fronte “a sinistra” della sinistra? Il monito di AD-GA

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di Redazione

Un messagio velato neanche troppo, diretto più al fronte della sinistra “alla sinistra” del PD che agli avversari del Centrodestra. E’ la nota di Area Democratica-Gauche Autonomiste, in cui si sottolinea che nessuna unità del Centrosinistra può essere possibile senza contenuti programmatici chiari.

“Nello stesso momento in cui la Presidente dell’Union Valdôtaine, Cristina Machet, offende gli elettori valdostani che si sono recati alle urne per le elezioni europee definendo questa importante tornata elettorale come un’elezione farsa (…), con qualche voto sfuggito dalle matite di quegli autonomisti che senza candidati, non hanno votato o hanno lasciato la scheda in bianco o hanno contribuito al successo di “Giorgia” anche nella nostra Regione” si legge nella premessa di AD-GA, “c’è chi invoca l’unità del Centrosinistra. Quale? Con quali contenuti?”.

Il riferimento sembra proprio andare a Rete Civica, le cui malelingue dicono con insistenza sia in direzione di un nuovo accordo con il Partito Democratico.

“L’unità di tutte le forze per un progetto alternativo alle destre, che puntano alla conquista di Regione e Comune di Aosta, può esserci solo con contenuti chiari e alternativi a quelli attuali, che ci vedono all’opposizione in Regione e critici nella maggioranza di Aosta”, ribadiscono da Area Democratica. Tra i punti elencanti ad AD-GA per una collaborazione ci sono “la necessità di una riforma elettorale per promuovere la rappresentanza di genere, una scelta forte per garantire sanità e scuola pubblica contro la deriva della privatizzazione e esternalizzazione, interventi strutturali per rispondere alla povertà sempre crescente e provvedimenti che facciano della tutela dell’ambiente non solo una bandiera”.