L’Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia si è incontrato l’8 dicembre scorso, per l’assemblea dei soci, presso la sala consiliare del municipio di Nus. Presente anche il Sindaco del paese Camillo Rosset, nonché numerose associazioni combattentistiche, tra le quali l’Istituto del Nastro Azzurro per i decorati al Valore militare, l’Associazione famiglie caduti e dispersi in guerra, l’Istituto nazionale per la guardia d’onore alle reali tombe del Pantheon, l’Associazione nazionale del Nastro Verde per i decorati di medaglia d’oro mauriziana e l’Associazione nazionale militari di Croce Rossa.
Durante l’assemblea il Presidente Cap. com. C.R.I. Massimo Ferrero ha ricordare la figura del Consigliere S.Tenente dei Carabinieri Michele Maurino recentemente scomparso, per la sua instancabile opera di ricerca storica dedicata ai militari valdostani caduti nelle guerre del secolo scorso.
Sono poi stati comunicati i componenti del nuovo consiglio direttivo 2024-2028, in cui siederanno oltre che il riconfermato Presidente Massimo Ferrero anche i Vicepresidenti Ten. com. C.R.I. Antonello Piffari, il Col. fant. alp. Alberto Ragni, il Segretario S.Ten. art. Francesco Praticò, il Ten. Vascello Giuseppe Corradino e il 1° Cap. fant. Alp. Gian Carlo Politano. Presidente onorario della sezione valdostana invece sarà il Ten. Col. Fant. Alp. Mauro Gambaro.
Sono poi state consegnate le benemerenze ai soci con lunga fedeltà di iscrizione all’Unione:
- 60 anni di iscrizione: Giovanni Gasbarro, Sergio Maresca e Angelo Vallacqua;
- 50 anni di iscrizione: Carlo Bionaz, Mario Frimaire, Pier Giorgio Gagliardi, Andrea Leonardi, Carlo Marcoz, Ercole Spaggiari e Bruno Vercellin Nourissat;
- 25 anni di iscrizione Paolo Borrelli, Paolo Millo, Domenico Moggi, Lorenzo Pasquariello, Gian Carlo Politano e Francesco Praticò;
- 15 anni di iscrizione Gustavo Christillin, Massimiliano Gorret e Fabrizio Spadini.
- uns benemerenza per le attività svolte per l’Unione a Antonello Piffari.
La manifestazione si è conclusa all’aperto davanti al monumento commemorativo di Nus con l’esecuzione dell’inno nazionale e l’alzabandiera, seguito dalla deposizione di una corona d’alloro ai Caduti di tutte le guerre e un breve discorso del Sindaco Rosset.