L’Assessorato regionale alla Sanità e l’USL comunicano che, per l’anno accademico 2025/2026, sono stati finanziati nove contratti regionali di formazione specialistica per medici, uno in più rispetto al precedente anno.
La principale novità riguarda la modifica della legge regionale n. 11/2017, con l’eliminazione del requisito di residenza triennale pregressa in Valle d’Aosta. Sarà ora sufficiente essere residenti in Valle al momento della domanda di partecipazione al concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione. La finalità è quella di allargare la platea dei candidati e migliorare il reclutamento di specialisti, in risposta alla carenza strutturale di medici nel SSR.
I medici assegnatari dei contratti regionali dovranno sottoscrivere un impegno a prestare servizio per almeno cinque anni nelle strutture dell’Azienda USL della Valle d’Aosta.
L’Assessore Carlo Marzi ha dichiarato: “questo intervento rappresenta un’azione concreta e strategica per rispondere a una delle principali criticità che il nostro servizio sanitario sta affrontando a livello nazionale: la carenza di medici specialisti”. Ha poi aggiunto che “aprire l’accesso senza richiedere vincoli di residenza significa rafforzare la nostra capacità attrattiva e agire in modo più flessibile e coerente con le esigenze del territorio”.
L’Assessore ha evidenziato anche l’importanza dell’investimento in formazione, con l’obiettivo di “offrire ai giovani medici un’opportunità professionale solida e strutturata” e garantire un servizio sanitario pubblico “con presidi adeguatamente coperti da personale qualificato”.
I nove contratti attivati sono suddivisi tra due atenei:
Università degli Studi di Torino
- 2 posti in Dermatologia e venereologia (4 anni)
- 1 posto in Endocrinologia e malattie del metabolismo (4 anni)
- 1 posto in Malattie dell’apparato cardiocircolatorio (4 anni)
- 1 posto in Neurologia (4 anni)
- 1 posto in Oftalmologia (4 anni)
Università degli Studi del Piemonte Orientale
- 1 posto in Anatomia patologica (4 anni)
- 1 posto in Ortopedia e traumatologia (5 anni)
- 1 posto in Pediatria (5 anni)
La misura si inserisce in una più ampia strategia regionale per rafforzare il sistema sanitario, promuovendo la qualità e la continuità dell’assistenza nella comunità valdostana.