Annunciato oggi durante una conferenza stampa, è stato adottato un nuovo piano regionale in contrasto all’antimicrobico-resistenza. L’obiettivo dichiarato è ridurre l’uso non appropriato degli antibiotici in ambito medico e veterinario entro il 2025.

Da tempo infatti le ricerche scientifiche stanno evidenziando la nascita e la proliferazione di batteri resistenti a tutti i tipi di antibiotico, favoriti anche da un uso smodato da questo tipo di farmaci che perdono di efficacia. Secondo gli scenari peggiori entro il 2050 le infezioni da batteri antibiotico-resistenti potrebbero costituire la prima causa di morte nei Paesi sviluppati, superando anche le morti per tumore.

Il piano lanciato dalla Regione Valle d’Aosta prevede azioni di sensibilizzazione, come la distribuzione di brochure per i cittadini sull’uso responsabile degli antibiotici, nonché un corso di formazione che si terrà il 23 novembre aperto ai professionisti sanitari.

I dati, in ogni caso, paio in rassicuranti in Valle d’Aosta: insieme a Bolzano, la nostra regione vanta uno dei tassi di consumo di antibiotici più bassi in Italia (-17% rispetto alla media nazionale).

“L’obiettivo di questa nostra campagna, che aderisce alla Giornata europea sulla consapevolezza degli antibiotici che si terrà lunedì 18 novembre – ha spiegato l’Assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi – è di fare capire ai cittadini l’importanza di un uso consapevole dei farmaci, antibiotico compreso. L’utilizzo eccessivo, dimostrano gli studi senza ombra di dubbio, ha effetti negativi anche sulla salute dell’uomo. Il messaggio che vogliamo dare è che i farmaci vanno maneggiati con cura”.

Dello stesso tenore l’opinione del dott. Jacopo Luboz, responsabile della farmacia dell’USL Vd’A. “L’utilizzo inappropriato di antibiotici è la prima causa delle resistenze batteriche – dice Luboz -. Troppo spesso infatti questi farmaci vengono assunti anche per curare infezioni alle vie respiratorie che sono di origine virale e batterica. E’ bene fare informazione”.