REDAZIONE@AOSTANEWS24.IT

Restano attacca Testolin e il Governo “Immobilismo nell’organizzazione della ripresa del periodo post Covid”

Immagine di di Redazione

di Redazione

“La mancanza di una gestione organizzata e coraggiosa del post emergenza penalizza fortemente il tessuto economico e turistico della Valle d’Aosta. La cancellazione della Foire d’été è l’esempio di ciò che non si è fatto per risollevare la nostra regione e di che si poteva fare” così Consigliere regionale di Ensemble VdA Claudio Restano accusa il presidente della Regione Renzo Testolin di “immobilismo nell’organizzazione della ripresa del periodo post Covid”.

“La centralizzazione di tante deleghe nelle mani di una sola persona, ovvero del Presidente della Regione – continua Restano – ha frenato e frena la ripartenza in Valle d’Aosta. Complici gli alleati di Governo, Testolin ha preferito non vedere e quindi non affrontare ciò che si doveva fare per riportare in Valle d’Aosta eventi e situazioni che avrebbero contribuito all’afflusso di turisti. È stato più comodo annullare una manifestazione decennale come la Foire d’été, fiore all’occhiello della nostra produzione artigianale, piuttosto che inventarsi una Foire riadattata alle misure per il contenimento del virus. Perché non allargare il perimetro della millenaria estiva coinvolgendo piazzette e vie che tradizionalmente non beneficiano dell’afflusso dei visitatori? Perché non impegnare gli artigiani nei mesi di lock down nella registrazione di filmati da spendere per la promozione di un evento che poteva essere qualcosa di straordinario?”

Un altro duro colpo per commercianti e albergatori “Commercianti e albergatori già fortemente penalizzati dalla crisi post covid subiranno un altro duro contraccolpo dalla cancellazione della Foire sostituita con piccoli eventi che certo non saranno all’altezza di ciò che, con un colpo di spugna, è scomparso dal calendario delle manifestazioni estive.Nessuna programmazione e solo improvvisazione. Mal organizzata e politicamente mal promossa”.

E conclude “Rammarico e rabbia per un atteggiamento miope. Un atteggiamento che ritroviamo anche nella gestione sanitaria del post emergenza. Superata la fase critica cosa si pensa di fare per far tornare alla normalità i valdostani? Nulla si sa sulla campagna di controllo per insegnanti, studenti e lavoratori che devono riprendere l’attività. Nulla si sa sui controlli a chi è stato malato. Nulla si sa sull’organizzazione sanitaria e sociale in caso di una ripresa del covid in autunno.

Vi è forse la certezza da parte di chi governa che a ottobre saranno altri ad occuparsene? Lo speriamo. Lo sperano tanti valdostani”.

AostaNews24.it
Cercle Proudhon Edizioni
P.Iva 01242210076
Registrazione Tribunale di Aosta n.2/2015