È stato siglato ad Aosta un accordo politico tra il Rassemblement Valdôtain e il Movimento Zone Franche Montane. L’intesa punta a rafforzare la collaborazione tra le due realtà locali, con l’obiettivo comune di promuovere il riconoscimento legislativo delle zone franche montane in Valle d’Aosta e nelle altre aree alpine interessate.
L’accordo – annunciato da RV – prevede l’istituzione di un tavolo permanente di coordinamento politico, iniziative pubbliche congiunte e attività di formazione e confronto. È prevista inoltre la possibilità di presentarsi insieme a future consultazioni elettorali.
Alla base della collaborazione vi è una visione condivisa che mette al centro temi come la giustizia territoriale, l’autonomia delle comunità alpine e lo sviluppo sostenibile delle aree interne.
Il Presidente del Rassemblement Valdôtain, Davide Bionaz, ha definito l’intesa “un passo concreto per una montagna più viva, autonoma e protagonista”, sottolineando inoltre l’importanza di misure in materia di fiscalità, servizi e libertà di scelta per chi abita o investe nei territori alpini.
Soddisfazione anche da parte del Movimento Zone Franche Montane, che attraverso la Presidentessa Marina Pittau ha parlato di una “naturale convergenza tra realtà impegnate a superare logiche centraliste e a promuovere modelli di sviluppo rispettosi delle specificità locali”.
Tra i principi condivisi dai due movimenti regionali, figurano l’autodeterminazione delle comunità locali, la difesa della libertà individuale e d’impresa, la lotta al centralismo e la ricerca di un equilibrio tra crescita economica, territorio e coesione sociale.
