E’ durissima la segnalazione in arrivo dal comitato ‘Una Casa per Tutti’, realtà associativa operativa in Quartiere Cogne, che evidenzia “una situazione di sicurezza pubblica intollerabile nella zona delle Case Giacchetti (…)”.
Al centro del caso un’uomo che da settimane starebbe terrorizzando e tenendo ostaggio i residenti, con gravi episodi di aggressione, minacce e danni alle aut, nonostante l’intervento ripetuto delle Forze dell’Ordine. Diversi gli episodi elencati dal comitato, non l’ultima l’aggressione del 28 settembre scorso nei pressi dei seggi delle scuole Lexert e – lo scorso 9 ottobre – le minacce di sgozzamento ricevute da una anziana.
Una “cronologia completa del terrore”, non esita a scrivere il comitato, che accusa “la classe politica valdostana” di aver “ignorato un’emergenza di pubblica sicurezza che mette a rischio la vita dei cittadini”.
Secondo il comitato ‘Una Casa per Tutti’, a carico dell’aggressore seriale ci sarebbero ben 4 denunce già formalizzate, ma nonostante questo “è ancora libero e indisturbato”.
La segnalazione ad ARER
Il comitato, inoltre, fa sapere di aver segnalato – con doppia PEC spedita in data 20 e 28 settembre – la situazione, con la richiesta di revocare l’alloggio al soggetto artefice delle intemperanze. Secondo la segnalazione, il titolare dell’appartamento – la madre – non sarebbe più residente nella abitazione. Ma dall’Ente ARER – lamenta ancora ‘Una Casa per Tutti’ – non sarebbe arrivata alcuna risposta. ,
“Nonostante i Carabinieri abbiano trovato il soggetto in evidente disagio, i servizi sociali competenti non sono stati attivati lasciando il problema sulle spalle dei residenti del quartiere”, conclude la missiva.