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Processo Open Arms, due gazebo della Lega: al via una raccolta firme a favore di Matteo Salvini

Continua la campagna della Lega in difesa del proprio Segretario, Matteo Salvini, imputato per sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio – nel processo Open Arms – per aver bloccato nel 2020 l’imbarcazione di una Ong spagnola con a bordo 147 migranti irregolari. Il PM ha chiesto sei anni di carcere per l’ex Ministro degli Interni, ma il processo è contestato, da più parti bollato come “politico”.

Anche la Segreteria valdostana del Carroccio ha aderito alle iniziative, organizzando due gazebo per la raccolta firme contro il processo a Salvini:

  • il 26 settembre, dalle 09:30 alle 13:00, in piazza del Mercato a Morgex;
  • il 28 settembre, dalle 09:30 alle 13:00, in piazza IV Novembre a Point-Saint-Martin.

Sei anni di carcere per aver cercato di bloccare il traffico di migranti sono una follia – ha commentato Marialice Boldi, Segretario della Lega Vallée d’Aoste. Gli italiani, il 4 marzo 2018, con il loro voto hanno chiesto a Matteo Salvini di fermare gli sbarchi. In qualità di Ministro dell’Interno, Salvini ha mantenuto la promessa data agli elettori difendendo i confini nazionali. Ci sono numerosi Stati che hanno regole molto severe per l’immigrazione nel proprio Paese, il che dimostra che difendere i confini non è un reato. Per questo motivo saremo nelle piazze dei Comuni italiani per esprimere il nostro sostegno a Matteo Salvini nei cui confronti è in atto un processo politico per screditare lui ed il Governo di Centrodestra”.

Nei gazebo e poi a Pontida il 6 ottobre – conclude Boldi – dimostreremo che, nonostante il desiderio di certa sinistra e del Movimento Cinque Stelle di cancellarci, la Lega è più compatta che mai, al fianco del nostro Segretario. Noi stiamo con Matteo Salvini!