Federica Brignone scrive ancora una volta la storia dello sci. La campionessa di La Salle si è aggiudicata ieri la sua seconda Coppa del Mondo, dopo quella vinta nel 2020, grazie alla cancellazione della discesa libera di Sun Valley che ha sancito la sua vittoria matematica. Un trionfo che riempie d’orgoglio non solo il mondo dello sport italiano, ma in particolare la Valle d’Aosta, terra di origine dell’atleta.
“È un momento di grande festa per tutto lo sport italiano e valdostano in particolare – affermano il Presidente della Regione Renzo Testolin e l’Assessore regionale allo Sport Giulio Grosjacques. La vittoria della Coppa del Mondo è il coronamento di un lavoro che si è sviluppato anno dopo anno e arriva al termine di una stagione indimenticabile per Federica. In questi anni abbiamo potuto ammirarla per i suoi risultati, ma ancor più per le sue doti di determinazione, passione, meticolosità. Ha costruito questo ennesimo successo giorno dopo giorno, con la cultura del lavoro, con le capacità acquisite di studiare tutti i particolari, di non sentirsi mai arrivata e di voler costantemente alzare l’asticella”.
Brignone, già insignita del titolo di Chevalier de l’Autonomie nel 2021, entra di diritto nel gotha dello sci mondiale, grazie a un palmarès che conta 37 vittorie e 83 podi in Coppa del Mondo, 1 argento e 2 bronzi olimpici, 2 ori e 3 argenti ai Campionati del Mondo, nonché il primato di unica italiana ad aver vinto due Coppe del Mondo generali.
“Questa Coppa rappresenta un unicum nel panorama nazionale e rimarrà impressa nella storia dello sci alpino femminile – proseguono Testolin e Grosjacques – facendola entrare nell’olimpo degli sport invernali. Con lei sono finiti gli aggettivi: è un’icona per la nostra regione e una figura di assoluto riferimento per i molti giovani che si avvicinano allo sci. La Valle d’Aosta è orgogliosa di essere rappresentata dalla ‘tigre’ di La Salle e non vediamo l’ora di accoglierla tra le nostre montagne per festeggiarla come merita”.
Con questo straordinario successo, Federica Brignone consolida il suo status di leggenda dello sci internazionale, dimostrando ancora una volta il valore di un’atleta capace di eccellere ai massimi livelli, con il talento e il sacrificio di chi non smette mai di sognare.
