Sono iniziati i lavori di potenziamento e ammodernamento della principale risonanza magnetica (RM1) presso l’Ospedale Parini di Aosta. A comunicarlo è l’Azienda USL della Valle d’Aosta.
L’operazione, finanziata con circa un milione di euro, “renderà l’apparecchio uno strumento di ultimissima generazione, offrendo un miglioramento della qualità degli esami, maggior comfort per i pazienti e una maggior facilità d’uso per i tecnici attraverso un sistema di intelligenza artificiale”, spiega una nota.
L’apparecchio tornerà in funzione il 27 ottobre 2023. Urgenze e richieste interne sono garantite. Per quanto riguarda le prenotazioni, è in atto una riorganizzazione dell’attività. Le prenotazioni già calendarizzate verranno spostate sull’altra RM del Parini per la quale la radiologia ha potenziato i turni dalle ore 7:00 alle 20:00 e il sabato dalle 8:00 alle 17:00.
L’azienda assicura “tutto l’impegno possibile per accorciare i tempi dei lavori di ammodernamento in modo da minimizzare qualsiasi eventuale disagio per gli utenti”.
La macchina in aggiornamento faceva esami più specifici rispetto a quella rimasta attiva (soprattutto per addome e prostata). Durante i due mesi di fermo i pazienti che necessitano di queste prestazioni più specifiche saranno inviati al CDC di Torino, un centro già convenzionato con l’AUSL e con cui si sono triplicati gli slot di esami fino al 31 ottobre per venire incontro all’eventuale richiesta. I pazienti che necessitano di questi esami “potranno anche decidere di aspettare la riattivazione della RM1”.