È stato trasferito ieri – 18 novembre – dalla Francia, ed ora si trova trattenuto al carcere Lorusso-Cotugno di Torino: il 21enne Sohaib Teima, ex compagno della giovane Auriane Nathalie Laisne, 22 anni, trovata assassinata in una chiesetta abbandonata a La Salle nel marzo scorso, si prepara così ad affrontare il processo in Italia. Le accuse sono pesanti: la Procura di Aosta infatti lo indaga per omicidio premeditato e aggravato.
L’estradizione, autorizzata a maggio dalla Corte d’appello di Grenoble, è stata ritardata dall’esistenza di un precedente procedimento penale francese, il giovane era accusato di maltrattamenti alla stessa Auriane.
Per quanto concerne l’omicidio, invece, l’accusato nega ogni addebito. A breve il giovane incontrerà i propri legali – avv.ti Lucia Lupi e Igor Giostra – per definire una strategia difensiva. L’interrogatorio davanti al GIP, al momento, non è ancora programmato.
Le indagini, condotte dai Carabinieri nell’immediatezza del ritrovamento, avevano portato la Procura di Aosta ad indire una conferenza stampa per annunciare la richiesta in estradizione a carico di Teima, in quanto a suo carico penderebbero “gravi indizi di colpevolezza”.