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Morte di Papa Ratzinger, il messaggio del Vescovo Lovignana a tutti i fedeli valdostani

di Redazione

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Di seguito il testo integrale del messaggio che il Vescovo di Aosta Mons. Franco Lovignana ha rivolto a tutti i fedeli della nostra regione per la morte di Papa Ratzinger:

“Questa mattina ha concluso il suo cammino terreno Benedetto XVI, Vescovo di Roma, Papa dal 2005 al 2013. Invito tutti i fedeli della Diocesi a pregare per il Defunto perché il Signore lo accolga presso di Sé ricompensando le fatiche apostoliche di Colui che si presentò al mondo al momento della sua elezione  come «semplice, umile lavoratore nella vigna del Signore». Anche quel giorno – 19 aprile 2005 – si affidò alle nostre preghiere, dicendo: «Mi consola il fatto che il Signore sa lavorare ed agire anche con strumenti insufficienti e soprattutto mi affido alle vostre preghiere nella gioia del Signore risorto» .

La Diocesi di Aosta ricorda con commozione i tre brevi periodi di vacanza che volle trascorrere nella nostra Valle nel 2005, nel 2006 e nel 2009. Indimenticabili per la nostra memoria di Chiesa, ma anche per il Magistero universale in esse contenuto le parole che Benedetto XVI pronunciò nella Chiesa di Introd incontrando il Clero della diocesi il 25 luglio 2005 e poi nell’omelia ai Vespri in Cattedrale il 24 luglio 2009. Desidero riportare una parte di quest’ultima perché mi pare di grande attualità per la situazione che il mondo sta vivendo. Rispondendo alla domanda sul perché Cristo avesse dovuto soffrire per salvare il mondo, affermava: «era necessario perché nel mondo esiste un oceano di male, di ingiustizia, di odio, di violenza e le tante vittime dell’odio e dell’ingiustizia hanno il diritto che sia fatta giustizia. Dio non può ignorare questo grido dei sofferenti che sono oppressi dall’ingiustizia. Perdonare non è ignorare, ma trasformare, cioè Dio deve entrare in questo mondo e opporre all’oceano dell’ingiustizia un oceano più grande del bene e dell’amore. E questo è l’avvenimento della Croce: da quel momento, contro l’oceano del male, esiste un fiume infinito e perciò sempre più grande di tutte le ingiustizie del mondo, un fiume di bontà, di verità, di amore. Così Dio perdona trasformando il mondo ed entrando nel nostro mondo perché ci sia realmente una forza, un fiume di bene più grande di tutto il male che può mai esistere».

La Diocesi di Aosta si raccoglierà in Cattedrale per una Celebrazione di suffragio per papa Benedetto XVI mercoledì 4 gennaio alle ore 18.00“.