Prosegue il ciclo di approfondimenti di AostaNews24 in vista delle elezioni regionali. Interloquiamo oggi con Elso Gerandin di Renaissance Valdotâine, movimento che ha scelto di presentarsi con una lista congiunta insieme a Forza Italia e all’interno della coalizione di centrodestra con Fratelli d’Italia e Lega.
Con Gerandin abbiamo toccato le ragioni e gli obiettivi che Renaissance intende perseguire, le priorità programmatiche che guideranno la campagna elettorale e le proposte concrete da portare in Consiglio regionale. Un confronto che analizza i temi cruciali per il futuro della Valle: lo sviluppo economico e occupazionale, la sanità, i trasporti, l’energia e la necessità di offrire nuove prospettive soprattutto ai giovani.
AN24: Renaissance si presenta alle prossime elezioni regionali con una lista congiunta insieme a Forza Italia e nella coalizione di Fratelli d’Italia e Lega. Quali sono le ragioni di questa scelta politica e quali risultati vorreste ottenere?
Gerandin: “abbiamo sempre creduto che la nostra Autonomia fosse un valore a prescindere e che andasse esercitata sino in fondo. Purtroppo, oggi non basta più appartenere a dei movimenti regionalisti con questo DNA nei loro principi o statuti. Abbandonate le promesse è giunto il momento di agire e Renaissance si pone come obiettivo quello di non inseguire più i sogni ma di confrontarsi con la realtà quotidiana. Abbiamo scritto un progetto fuori da ogni dinamica di ‘destra e sinistra’ nel pieno rispetto delle attese dei valdostani“.
AN24: in un contesto politico regionale così frammentato, quali ritiene siano i punti di forza che distinguono Renaissance dalle altre forze politiche locali? Quali sono le priorità che caratterizzano la vostra campagna elettorale e quali le proposte da rappresentare in Consiglio?
Gerandin: “Renaissance presenta un gruppo con personalità variegate, ogni persona ha la propria storia e competenza. Riconosciamo tutti valori fondamentali quali l’onestà e la coerenza, punti cardine che ci hanno sempre contraddistinto, e siamo accomunati dal bene nei confronti della Valle d’Aosta. Abbiamo costruito un progetto serio e concreto che mette al centro la nostra regione, vista morire poco a poco negli ultimi anni. Con una particolare attenzione alla popolazione più fragile e attraverso competenze chiare, possiamo farla crescere e possiamo investire nel migliore dei modi le risorse economiche che ha a disposizione“.
AN24: la Valle d’Aosta vive difficoltà legate allo sviluppo economico e occupazionale. Quali iniziative intendete intraprendere per favorire il rilancio dell’economia e l’espansione del settore lavorativo nella nostra regione?
Gerandin: “abbiamo intenzione di portare avanti una serie di iniziative volte a un rilancio economico e occupazionale della Valle d’Aosta, proponendo delle soluzioni concrete, certe e applicabili. Lavoreremo per superare l’isolamento del settore dei trasporti e per proporre un disegno di legge che fissi le modalità di rinnovo delle concessioni idroelettriche, valorizzando l’acqua e la CVA che sono a nostro avviso fondamentali. Intendiamo inoltre istituire una conferenza dei servizi permanenti per i progetti di interesse pubblico e privato di elevato impegno finanziario e abbattere i costi di energia e autostrade. La sanità valdostana deve tornare a essere un fiore all’occhiello e a tutelare la salute e i diritti dei cittadini. Per questo, vogliamo proporre un integrativo salariale per il personale socio sanitario rispetto al contratto in essere in modo da riconoscere loro la professionalità e l’impegno onde evitare un esodo verso l’estero. Riteniamo fondamentale la sinergia tra la scuola e il settore economico industriale e vogliamo incentivare lo studio di professioni che abbiano uno sbocco immediato nel mondo lavorativo e occupazionale.
L’obiettivo principale rimane quello di fornire a tutti i valdostani l’opportunità di lavorare e studiare, incentivando la costruzione di studentati e abitazioni adibite a tutti i tipi di personale“.
AN24: se dovesse mandare un solo messaggio all’elettorato valdostano per il 28 settembre, quale sarebbe?
Gerandin: “crediamo che la nostra regione sia meravigliosa e ricca di opportunità di crescita. Presenta mille e più risorse che dobbiamo riuscire a valorizzare e, soprattutto, dobbiamo ritrovare l’orgoglio di essere valdostani. Bisogna risollevare la nostra Valle, umiliata per troppo tempo. Basta promesse e impegni non rispettati, basta chinare la testa. Per fare tutto questo abbiamo bisogno di voi e del vostro sostegno: ricostruiamo insieme una Valle d’Aosta che non sia per pochi eletti ma per e di tutti.
Per un futuro diverso e per una Valle d’Aosta che agisce e non promette, per impegni seri e concreti, Renaissance c’è. Il 28 settembre il tuo voto conta, oggi più che mai. È arrivata l’ora di voltare pagina“.
I nostri approfondimenti continuano lunedì, 15 settembre, con l’intervista al candidato e Segretario del Partito Democratico Luca Tonino.
Giulia Calisti




