Venerdì 20 giugno 2025, alle ore 18:00, apre al Museo Archeologico Regionale di Aosta la mostra ‘L’altro Picasso. Ritorno alle origini’. Un’esposizione di rilievo internazionale che porta nella città valdostana una selezione inedita di opere di Pablo Picasso, con un focus sulla sua infanzia, le radici mediterranee e le tradizioni culturali che hanno influenzato la sua visione artistica.

Curata da Helena Alonso, J. Óscar Carrascosa e Daria Jorioz, la mostra esplora l’eredità classica – fenicia, romana, araba – e il profondo legame con Malaga, città natale dell’artista, tra poesia, incisioni, ceramiche e scenografie teatrali. “L’arte come linguaggio universale per raccontare il mondo”, ha ricordato l’Assessore regionale alla Cultura Jean-Pierre Guichardaz, sottolineando il valore dell’iniziativa patrocinata dall’Ambasciata di Spagna in Italia.

Il percorso propone al visitatore opere significative, tra cui incisioni celebri tratte dalla Suite Vollard, ceramiche sperimentali realizzate a partire dal 1946, illustrazioni letterarie, poesie e scenografie disegnate per il balletto ‘Il cappello a tre punte’.

Il biglietto intero costa 8 euro, ridotto 6 euro. La mostra resterà aperta fino al 19 ottobre 2025, tutti i giorni dalle 09:00 alle 19:00, ed è inclusa nel circuito Abbonamento Musei.

Un’occasione unica per scoprire un Picasso intimo, in costante dialogo con le sue radici e capace di reinventarsi attingendo alla memoria culturale del Mediterraneo.