Dopo lo scossone dovuto all’ingresso del Consigliere Marquis in Forza Italia e la conseguente uscita dalla maggioranza, ora le segreterie dei partiti sono tutte in fibrillazione.
Ieri è stato il turno del Partito Democratico VdA, che ha riunito i ranghi per esaminare la situazione politica regionale alla luce dell’incidente Marquis. Scrive il PD: “Appurata la costituzione di un nuovo gruppo politico che fa riferimento a Forza Italia senza che lo stesso abbia superato il quorum alle ultime elezioni del 2020 e verificata la riduzione dell’attuale maggioranza, dagli originari 21 consiglieri prima a 19 e oggi a 18, la Segreteria politica evidenzia la necessità di continuare a garantire la governabilità della nostra Regione in un momento storico così delicato sulla base di un programma chiaro e definito“.
Il Partito Democratico dunque prova a far quadrato, senza dimenticare un affondo verso l’ex compagno di maggioranza, ora in quota Forza Italia. Troppe sarebbero le emergenze in corso – a partire dalla pandemia, per finire alla crisi ucraina – per far cadere la Valle d’Aosta in una fase di instabilità di governo, sostengono i democratici, senza però che possano inidicare un’alternativa chiara all’incertezza dovuta ad un governo a 18. E intanto Lavevaz traballa sempre più…