E’ stata chiesta la messa alla prova dai due imputati per l’incidente sul lavoro avvenuto il 30 luglio 2024 nel cantiere per l’ampliamento del prosciuttificio di Saint-Rhémy-en-Bosses, dove quattro operai rimasero feriti. L’udienza è stata rinviata al 5 febbraio 2026.

La Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio per il responsabile della sicurezza del cantiere, Camillo Dujany, difeso dagli avvocati Corrado Bellora e Adriano Consol, oltre che per il titolare della ditta incaricata dei lavori Matteo Scalzo, assistito da Orlando Navarra. I due sono accusati di lesioni personali gravi e violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Secondo la ricostruzione dell’incidente, la squadra stava lavorando alla posa di alcune travi prefabbricate per la soletta. Gli operai si trovavano sul solaio quando una trave ha ruotato su sé stessa, provocando la caduta. Tre di loro riportarono ferite giudicate guaribili in 40 giorni.