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In Valle d’Aosta torna il ‘Progetto cuore’, un’indagine per valutare i fattori di rischio cardiovascolare 

di Redazione

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L’azienda USL della Valle d’Aosta organizza un nuovo screening nell’ambito del ‘Progetto Cuore – epidemiologia e prevenzione delle malattie cardio e cerebrovascolari’, coordinato dal Dipartimento malattie cardiovascolari, endocrino-metaboliche e invecchiamento dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e promossa dal Ministero della Salute. 

Si tratta di una campagna di prevenzione che mira a valutare il profilo di rischio cardiovascolare della popolazione favorendo l’individuazione degli ambiti in cui è necessario realizzare strategie di prevenzione, diagnosi ed assistenza.

La Valle d’Aosta aveva già partecipato all’indagine nel 2008 ed è candidata per la nuova indagine nel primo semestre 2023. Per questa edizione, che tocca varie regioni del Paese, è stato scelto come bacino di utenza il Comune di Aosta. Il progetto coinvolgerà un campione di aostani composto da 200 persone tra i 35 e i 74 anni, di cui 100 uomini e 100 donne. Per l’adesione, su base volontaria, i cittadini riceveranno a partire da febbraio un invito via lettera postale dall’ISS che gestirà direttamente il campionamento dalla lista dei residenti al 31/12/2022.

Le persone arruolate saranno sottoposte gratuitamente a una serie di misurazioni (pressione arteriosa, peso, altezza e circonferenze) e alle analisi di sangue e urine. E’ previsto anche un questionario dove saranno raccolte informazioni sugli stili di vita. Le analisi e misurazioni saranno fatte al Dipartimento di Prevenzione e Dipartimento Discipline di Patologia Clinica. 

Ad ogni partecipante verrà restituito l’esito dei parametri misurati e la relativa carta del rischio cardiovascolare.

L’iniziativa – ha dichiarato il Sindaco di Aosta, Gianni Nutiriveste una grande importanza ai fini della prevenzione e della ricerca in ambiti, quali quelli delle malattie non trasmissibili, che presentano un importante impatto sul sistema sanitario nazionale e in termini di salute pubblica. Ringrazio, pertanto, l’Istituto Superiore di Sanità, che ha voluto inserire il Comune di Aosta tra quelli interessati dall’indagine e invito i cittadini selezionati ad aderire, onde contribuire a sconfiggere patologie incisive e rischiose, con positive ricadute sulla salute pubblica e sulla qualità della vita”.