In Valle d’Aosta è stato ampliato l’accesso alla cannabis terapeutica per i pazienti, introducendo la preparazione in olio. Si tratta di una soluzione più pratica rispetto al decotto, già disponibile, anche questa coperta dal Sistema Sanitario Regionale (SSR).
Un’opzione attesa e pratica per i pazienti
“La cannabis in forma oleosa era attesa da molte persone, specialmente da chi ha difficoltà a deglutire o non tollera il decotto, che non è esattamente un prodotto gradevole”, ha afferma il dott. Lorenzo Pasquariello, Responsabile della SSD Terapia del Dolore. “Questa preparazione facilita la terapia poiché l’olio può essere assunto in gocce o persino su una fetta di pane. Inoltre, si può prescrivere fino a 60 giorni di trattamento, a differenza dei 30 giorni del decotto. Questo rende la terapia più agevole e accessibile per molti pazienti”.
Indicazioni terapeutiche e limiti prescrittivi
La cannabis terapeutica, disponibile in Valle d’Aosta dal 2017, è prescrivibile solo dai medici della SSD Terapia del Dolore e mira a patologie che causano sintomi come spasticità, tipica di condizioni come la sclerosi multipla o la sclerosi laterale amiotrofica, oltre a dolore cronico resistente ad antinfiammatori e oppiacei.
“C’è confusione in merito: la cannabis non è un antidolorifico diretto”, chiarisce il dott. Pasquariello. “Il suo effetto si basa sul rilassamento muscolare, che porta un sollievo indiretto dal dolore. È fondamentale chiarire questo per evitare fraintendimenti sulle sue potenzialità”.
I pazienti interessati possono ottenere la cannabis terapeutica solo previa visita presso la SSD Terapia del Dolore, con una valutazione attenta e basata su una documentazione medica completa.