Il SAVT e il SAVT Santé esprimono preoccupazione per la mancata firma del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto Sanità, che lascia in sospeso gli aumenti contrattuali per il personale sanitario, fermi al 2021. In questa situazione di stallo nazionale, i Sindacati rilanciano con forza l’opportunità offerta dall’Autonomia speciale della Valle d’Aosta, proponendo un percorso di contrattazione integrativa regionale per affrontare le sfide locali in modo più efficace.
Secondo i Sindacati, la Regione Valle d’Aosta ha già il potere legislativo per regolamentare la posizione giuridica ed economica del personale degli Enti regionali, come indicato nell’articolo 2 dello Statuto speciale. Inoltre, la Valle d’Aosta finanzia autonomamente il proprio SSR con risorse proprie, motivo per cui potrebbe considerare l’uscita dal CCNL nazionale e la creazione di un contratto regionale in grado di rispondere meglio alle esigenze specifiche del sistema sanitario valdostano.