Si è svolta ieri pomeriggio, dalle 15:45 al Forte di Bard, la cerimonia in occasione dei 70 anni dalla fondazione del Savt, il sindacato autonomista valdostano. Molti i temi affrontati, ma i principali sono stati il ruolo del sindacato nel futuro, la crisi della forza lavoro e le nuove sfide per l’autonomia.
Ha aperto le celebrazioni il Segretario Generale Savt, Claudio Albertinelli, con un discorso sulla centralità del ruolo del sindacato negli anni a venire e la necessità di trattenere i giovani sul territorio. Centrale sarebbe il rilancio dell’azione sindacale e il rapporto con la politica locale, rilanciando la possibilità di contratti collettivi regionali.
Poi è stato il turno della politica, di ispirazione autonomista, accorsa in forze per l’occasione. Sono intervenuti in ordine il Presidente della Regione Erik Lavevaz, il Senatore Albert Lanièce e l’Assessore Luciano Caveri, ognuno dei quali ha toccato argomenti di attualità. Dall’occupazione giovanile, alla bassa natalità e spopolamento, alle concessioni idroelettriche fino al ruolo dell’autonomia alla luce delle crisi in corso.

Si è successivamente tenuta la premiazione, attraverso una borsa di studio, dei giovani che hanno contribuito a riflettere sul ruolo del sindacato nel futuro ed hanno elaborato le creatività per le tessere del 2022. Ha vinto Rebecca Mercurio, del liceo artistico, secondi classificati in ex aequo Marta Canuto e il duo Elia Perruquet e Arianna Anello.


A chiudere l’evento una tavola rotonda – con varie personalità del mondo sindacale – che ha aperto ampie riflessioni sul ruolo del sindacato come corpo intermedio territoriale, erogatore di servizi e intermediatore per il migloramento della qualità del lavoro. Vi ha partecipato anche l’Assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy.
Giuseppe Manuel Cipollone





