Si è svolta all’ospedale Beauregard la cerimonia di consegna al reparto di Pediatria di una fornitura di giocattoli frutto della donazione della scuola primaria Emile Lexert di Aosta.
Durante lo scorso anno scolastico gli alunni della scuola aostana hanno scelto di devolvere alla Struttura della Pediatria valdostana 380 euro raccolti attraverso la cooperativa scolastica ‘Insieme per aiutare’ e la vendita ai mercatini dei loro manufatti.
Con la donazione, l’équipe del dott. Paolo Serravalle, Direttore di Pediatria e Neonatologia, ha acquistato dei giocattoli per i piccoli pazienti del reparto. Durante la cerimonia era presente la classe terza della scuola Lexert accompagnata dalle insegnanti e dalla preside.
“Siamo felici che la nostra Pediatria sia spesso al centro di queste iniziative della comunità che testimoniano la vicinanza delle persone verso il nostro lavoro. Questa volta, inoltre, la donazione arriva dalla volontà dei bambini e quindi ci fa ancora più piacere”, ha detto il dott. Serravalle che ha consegnato dei ‘diplomi’ speciali agli alunni presenti. I bimbi hanno anche ricevuto come ringraziamento da parte delle infermiere del reparto delle trottole in origami.
“Oggi – è intervenuto l’Assessore alla Sanità Carlo Marzi – celebriamo innanzitutto un’unione tra i bimbi che vanno a scuola, stanno bene e stanno per passare il Natale a casa e quelli che in questo momento sono ricoverati, nella speranza che possano tornare presto a casa. E’ bello anche che sia stata fatta una scelta di giocattoli tradizionali, di fantasia, e non per forza tecnologici. Con questa donazione voi avete fatto la fortuna di tanti bimbi che passeranno di qua”.
“Questa cerimonia – ha aggiunto Marzi – è anche l’occasione per sottolineare il grande impegno di medici, infermieri e Oss che fanno questo delicatissimo mestiere, a contatto con i bambini”.
“Mi aggiungo all’Assessore Marzi nel ringraziare tutta l’équipe del dott. Serravalle per il grande lavoro della Pediatria – ha aggiunto l’Assessore all’Istruzione, Jean-Pierre Guichardaz -. Per quanto riguarda l’impegno della scuola Lexert, sono davvero emozionato per la capacità di questi alunni di trasformare uno sforzo collettivo in un obiettivo concreto che ha permesso di comprare giocattoli utili e stimolanti per far passare il tempo ai bimbi meno fortunati, che in reparto hanno bisogno di cure ma, come tutti i bambini, anche di distrarsi”.