REDAZIONE@AOSTANEWS24.IT

Governo regionale: dopo l’attacco di Testolin, Carrel chiama gli Autonomisti di Centro

Immagine di di Redazione

di Redazione

La partita a scacchi si fa più dura e l’Assessore all’Agricoltura uscente, Marco Carrel, sembra non voler rinunciare ad esser isolato. Con un post, Carrel ribadisce la sua appartenenza al progetto degli Autonomisti di Centro mettendo così la lista centrista nella condizione di dover prendere posizione.

“Questa mattina il Presidente incaricato Renzo Testolin ha posto il veto sulla mia persona e su Pour l’Autonomie, non solo sui posti di Giunta proposti al progetto Autonomisti di Centro ma anche su tutti i posti inerenti il Consiglio regionale”, ammette Carrel. Che aggiunge: “il Presidente ha anche auspicato che io vada in opposizione, accusandomi di inaffidabilità”.

Ed è qui il punto, se adesso gli Autonomisti di Centro lasciassero indietro Carrel pegherebbero l’ingresso al Governo con un importante segnale di sudditanza verso la linea del Presidente unionista.

“Credo nel progetto di Autonomisti di Centro e (…) voglio ribadire la mia totale adesione al progetto di ADC a meno che i movimenti che lo compongono non mi comunichino altre determinazioni sul caso appena descritto, solamente in quel caso come Pour l’Autonomie faremo le opportune valutazioni”, scrive Carrel che ora attende un segnale dai compagni di lista.

“I 1869 valdostani che mi hanno votato – dice in chiusura l’Assessore – hanno creduto e apprezzato il mio lavoro e il progetto politico in quanto persone serie, costruttive e propositive ma soprattutto non succubi a diktat che nulla hanno a che vedere con il bene dei valdostani. (…) Ciò detto è mia intenzione essere innanzitutto a disposizione del buon governo della nostra regione. Garantisco quindi, a prescindere dalle vicende e dagli andamenti che si possono profilare, la massima serietà e coerenza in qualsiasi ruolo il Consiglio regionale decida di affidarmi”.

AostaNews24.it
Cercle Proudhon Edizioni
P.Iva 01242210076
Registrazione Tribunale di Aosta n.2/2015