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FrontDoc 2024, primeggiano le donne. E dai promotori arriva la presa di distanze sulle violenze

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di Redazione

Nonostante l’episodio di violenze nei confronti del Coordinatore di Fratelli avvenuto proprio durante la serata finale della manifestazione, si è concluso con un successo di pubblico e una serie di premi, quest’anno assegnati esclusivamente a registe donne, l’edizione 2024 di FrontDoc. L’annuncio, avvenuto durante la cerimonia di premiazione ‘Calici & Schermi’ presso la sede di Plus, ha visto come protagonisti progetti dalle tematiche potenti e dallo stile innovativo.

Premio al Miglior Cortometraggio

Tra le opere premiate, il cortometraggio ‘Am I the skinniest person you’ve ever seen?’ di Eisha Marjara, si è aggiudicato il titolo di miglior corto grazie alla sua toccante narrazione sull’adolescenza e all’uso sapiente di materiali d’archivio e riferimenti televisivi, suscitando emozioni autentiche e profonde.

Premio del pubblico e Premi speciali

Il pubblico ha invece premiato ‘Upshot’ di Maha Haj, che ha conquistato il cuore degli spettatori. Menzioni speciali sono andate ai cortometraggi ‘Billy’ di Lawrence Côté-Collins e ‘Empty Hours’ di Judith Longuet-Marx, per la loro capacità di affrontare tematiche complesse con uno sguardo autentico e coraggioso. Il Premio Zalab, dedicato alla visione sulla piattaforma Zalab View, è stato attribuito a ‘Dove siamo?’ di Emma Onesti, una riflessione delicata e intensa sulla propria famiglia e le dinamiche relazionali.

Riconoscimenti nella Sezione ‘Spazio X’

La sezione ‘Spazio X’, interamente dedicata alle opere sperimentali, ha visto trionfare ‘She Dolls with Dolls’ di Karin Fisslthaler (Austria), un’esplorazione visiva e sonora che combina estetica pop e modernità. Tra le esperienze immersive VR, il premio è andato a ‘Empereur’ di Marion Burgen e Ilan Cohen, mentre ‘A Simple Silence’ di Craig Quintero ha ricevuto una menzione speciale per la raffinatezza estetica.

Nuovi Traguardi e Collaborazioni per il Festival

Non solo proiezioni, ma anche formazione e connessioni tra professionisti hanno arricchito questa edizione. Il FrontLab Industry Day, novità assoluta del festival, ha visto produttori e registi provenienti da Francia, Italia e Svizzera confrontarsi sul futuro del cinema in Valle d’Aosta, stimolando un proficuo scambio di idee e progetti. Grande soddisfazione è stata espressa dai direttori artistici Gianluca Rossi e Nora De Marchi, che hanno lodato l’energia e la partecipazione del pubblico e dei professionisti.

“FrontDoc è ormai il festival del cinema della città di Aosta”, ha commentato Nora De Marchi, sottolineando l’elevata partecipazione e l’entusiasmo di spettatori, studenti e addetti ai lavori. L’edizione si è chiusa con il concerto dei Meganoidi in versione unplugged e un Dj set curato da Indie Generator Groove, offrendo un finale in grande stile che ha coinvolto il pubblico in una festa di suoni e immagini.

Il rammarico di FrontDoc per l’episodio di violenze

Circa l’episodio di violenze che ha visto alcune decide di convenuti all’evento intimare e poi tentare di allontanare con la forza il Coordinatore di Fratelli d’Italia, Lorenzo Aiello, l’organizzazione di FrontDoc dichiara di essere rammaricata.

Scrivono infatti i promotori: “FrontDoc è rammaricato per l’accaduto e per il fatto che una festa all’insegna del Cinema e dello stare insieme diventi un’occasione di tensioni, in disaccordo con lo spirito inclusivo, partecipativo e democratico che caratterizza la nostra manifestazione che da sempre promuove i valori costituzionali e del confronto civile.

Il personale del festival è intervenuto prontamente per bloccare le possibili violenze, dialogando con le parti. Il Direttore tecnico – in concerto con la direzione artistica – ha chiamato le Forze dell’Ordine per porre fine ad ogni incidente. I membri di FrontDoc, in alcun modo collegati a quanto sfortunatamente accaduto, condannano e prendono le distanze da ogni forma di violenza e di discriminazione”.