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Fratelli d’Italia, Forza Italia e il gruppo PnV-Area Civica-Front Valdôtain tornano a chiedere un Commissario straordinario

di Redazione

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“Nonostante il muro di gomma che sembra avere rivestito la dimezzata Giunta regionale, tanto da non avere nemmeno risposto alle lettere inviatele da alcuni sindacati di categoria e dall’Ordine dei medici della Valle d’Aosta, tornano a ribadire con forza, a costo di essere ripetitivi, la necessità di nominare un Commissario straordinario regionale dalle comprovate capacità tecniche e dalla comprovata professionalità, che possa gestire in maniera coordinata non soltanto gli aspetti sanitari, ma anche gli aspetti più prettamente organizzativi e operativi dell’emergenza sul nostro territorio, come avvenuto da tempo in diverse altre realtà, tanto da avere già avviato reti di proficua collaborazione tra Regioni” così i coordinamenti regionali di Fratelli d’Italia, Forza Italia e il gruppo PnV-Area Civica-Front Valdôtain in merito alla gestione dell’emergenza.

“Questo è l’ennesimo appello che lanciamo, con spirito assolutamente costruttivo e di collaborazione – continuano – ben sapendo che più passa il tempo, più la situazione si aggrava e più siamo in ritardo nel fare fronte al fabbisogno di farmaci, di presidi e di dotazioni sanitarie che il nostro sistema per l’emergenza richiede, circostanza che va inevitabilmente a ripercuotersi anche sulla possibilità di incrementare il numero di tamponi, sottoponendovi gli operatori sanitari, le forze dell’ordine impegnate nei controlli sul territorio e coloro che sono costretti a uscire di casa per garantire i servizi essenziali a contatto con il pubblico”.

Fratelli d’Italia, Forza Italia e il gruppo PnV-Area Civica-Front Valdôtain ritengono “Ormai fondamentale affrontare in maniera energica e determinata anche la crisi economico-finanziaria scaturita dall’emergenza sanitaria, perché non è pensabile aspettare la conclusione di quest’ultima per attivarsi. A tal proposito, la proposta è quella di nominare un Commissario per la ricostruzione del tessuto economico-sociale valdostano, senza velleità di visibilità e di consenso, con comprovate competenze specifiche in materia economico-finanziaria e fiscale, al fine di poter coordinare al meglio e sin da subito gli interventi regionali per imprese, partite Iva, famiglie e lavoratori in corso di predisposizione, che dovranno necessariamente integrarsi con quelli previsti a livello statale e che dovranno prevedere forti e coraggiose misure di defiscalizzazione e di decontribuzione abbinate a una altrettanto forte e coraggiosa campagna di investimenti. Perché la sospensione del pagamento delle rate dei mutui e la possibilità di accedere a nuove linee di credito sono provvedimenti-tampone nell’immediato, ma che non possono risolvere le difficoltà di imprese, partite Iva, lavoratori e famiglie alla radice”.

 

E concludono “Sul tema, abbiamo già depositato le nostre proposte, che stiamo integrando in questi giorni con ulteriori suggestioni che ci stanno pervenendo dal tessuto economico-sociale valdostano”.