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Fondi ministeriali post-alluvione, replica Zucchi: “Testolin è nervoso, vuole prendersi i meriti”

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di Redazione

Non si fa attendere la contro-replica di Alberto Zucchi, Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, che aveva annunciato l’aumento a 15 milioni di euro del fondo in sostegno a Valtournenche e Cogne previsto dallo Stato. Un decreto a firma del Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, in quota Fd’I.

La dichiarazione aveva scomodato una precisazione da Palazzo regionale, che affermava come l’accordo fosse stato siglato dall’Assessorato regionale al Turismo. Affermazioni a cui ora ribatte – sarcasticamente – Zucchi.

“Traspare il solito nervosismo dietro la precisazione del Presidente Renzo Testolin – dichiara il Coordinatore regionale di Fd’I per AN24 – che continua a ritenersi l’unico uomo titolato, non solo a distribuire a suo piacimento i soldi dei contribuenti in Valle D’Aosta, ma anche a voler assumere la paternità esclusiva per il riconoscimento di fondi governativi”.

“Nel corso della celebrazione del secondo anno di Governo Meloni – continua Zucchi – mi sono limitato ad annunciare, senza assumere nessun merito, una buona notizia appena pervenutami personalmente dal Ministro Santanchè, che mi ha autorizzato a diffonderla ritenendo la stessa ricadente a pieno titolo come esempio concreto dei risultati conseguiti anche sul nostro territorio”.

E poi conclude con una stoccata al Presidente della Giunta, Renzo Testolin: “questo decreto è stato certamente frutto di un’interlocuzione con le Regioni interessate, di cui ero costantemente informato anche io e – per certi versi – promotore, perché sensibilizzato in tal senso. Il Presidente, pertanto, dovrebbe essere solo contento, come lo sono io, che il Governo – in questo frangente attraverso il Ministro del Turismo Santanchè – abbia innalzato il plafond a 15 milioni. E soprattutto dovrebbe essere contento – in assenza di fondi regionali destinati allo scopo – che siano state considerate anche le richieste di indennizzi, inizialmente non previsti, per i mancati utili degli operatori turistici valdostani colpiti dall’alluvione di fine giugno. Operatori fino a ieri ignari della buona notizia, per la quale sarebbe opportuno un mero ringraziamento al Governo avulso da ogni sterile rivendicazione postuma“.