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Falliti i referendum abrogativi, il PD Vd’A si prepara a render pan per focaccia sul referendum elettorale

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di Redazione

Dopo il naufragio dei referendum abrogativi in tema di lavoro e cittadinanza, il Partito Democrativo Valle d’Aosta si prepara a render pan per focaccia sul probabile referendum confermativo indetto – al momento per il 10 agosto – sulla legge regionale che introduce le tre preferenze di genere.

“L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Valle ha dichiarato illegittima la richiesta di referendum confermativo sulla legge elettorale regionale, presentata dal Comitato per la Riforma Elettorale. La decisione è motivata dal numero insufficiente di firme valide: (…) 158 di queste infatti non sono regolarmente autenticate (…) da un Consigliere regionale della Lega (…)”, scrivono i Dem che non risparmiano le recriminazioni e le stoccate.

“Alcune ovvie considerazioni – si legge – chi si è opposto alla riforma elettorale e che si propone di governare la Regione non è neppure in grado di raccogliere regolarmente poco più di 2 mila firme. Se i Consiglieri regionali che vogliono il referendum sulla legge elettorale avessero presentato immediatamente la richiesta, avremmo votato – magari insieme ai referendum sul lavoro e sulla cittadinanza – e il risultato avrebbe consentito di chiarire subito, prima della convocazione dei comizi elettorali, con quale legge elettorale si sarebbe votato a settembre”.

Il PD quindi rilancia la palla nel campo dei promotori del referendum, tra cui ovviamente una parte rilevante del Centrodestra valdostano, in attesa del pronunciamento del TAR.

“Noi – continua il Partito Democratico – rivendichiamo la bontà della nuova legge elettorale, che rappresenta un passo avanti importante: l’introduzione delle tre preferenze, inclusa quella di genere, supera la preferenza unica, poco gradita ai partiti e ai cittadini. Ancora una volta, mediazione e buonsenso hanno prodotto un risultato concreto e positivo, che difenderemo con convinzione in occasione del referendum”.

“A questa riforma – annunciano ancora i Dem – si aggiungerà a breve la presentazione della nostra proposta di legge sulla rappresentanza di entrambi i generi nella composizione della Giunta regionale. (…) Il PD Vd’A ribadisce dunque con forza che si attiverà per sostenere convintamente il referendum affinché la modifica elettorale venga approvata e possa trovare attuazione fin dalle prossime elezioni regionali”.

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