Una panchina rossa, costruita artigianalmente e collocata accanto alla chiesetta diroccata di Equilivaz, ricorda Auriane Nathalie Laisne, la 22enne francese tristemente uccisa tra il 26 e il 27 marzo 2024. Il corpo della giovane fu ritrovato proprio all’interno della chiesetta sconsacrata.
A realizzare l’opera, dal grande valore simbolico, è stato Eliseo Lumignon, artigiano di La Salle, che ha voluto lasciare un segno tangibile della memoria della giovane vittima del presunto omicidio.
Intanto, il 7 maggio si aprirà il processo in Corte d’Assise contro Sohaib Teima, l’ex compagno di Auriane, accusato di omicidio aggravato e occultamento di cadavere. Cresciuto nelle Marche, il giovane era stato rintracciato e arrestato in Francia, dove è stato già condannato per maltrattamenti. Estradato in Italia lo scorso novembre, l’imputato è in attesa di un processo che si annuncia altamente mediatico.




