Il quarto trimestre del 2025 si apre con segnali positivi per l’economia valdostana. L’indagine previsionale condotta da Confindustria Valle d’Aosta tra le imprese associate conferma il recupero di fiducia già avviato nel trimestre precedente e registra un miglioramento dei principali indicatori economici: occupazione, produzione e investimenti.
“Dalle risposte delle imprese associate arriva un segnale forte all’intero sistema economico regionale”, commenta il Presidente Francesco Turcato, ricordando come “gli investimenti dei trimestri scorsi stanno producendo risultati concreti” e invitando a non abbassare la guardia in vista di “una stagione complessa, in cui saranno necessarie scelte decisive per il futuro del territorio”.

Occupazione e produzione in crescita
Il saldo tra ottimisti e pessimisti sulle previsioni occupazionali sale a +21,43%, in netto aumento rispetto al trimestre precedente (+12,50%) e vicino ai livelli registrati a inizio anno (+34,15%). In parallelo, il ricorso alla Cassa Integrazione diminuisce: il 97% delle aziende non prevede di utilizzarla.
Le previsioni produttive tornano in positivo con un +4,88%, trainate soprattutto dal settore manifatturiero, mentre il comparto dei servizi rimane stabile. Crescono anche i nuovi ordinativi (+9,76%) dopo la forte contrazione del secondo trimestre.
Export stabile e ordini più solidi
Il 70% delle imprese prevede stabilità nelle esportazioni, con un saldo ottimisti-pessimisti pari a zero, in miglioramento rispetto al dato negativo del secondo trimestre (-17,24%). Aumenta inoltre la visibilità degli ordini: le aziende con commesse oltre i tre mesi passano dal 29% al 44,8%, mentre calano quelle con ordini di durata inferiore a un mese.
Investimenti in aumento e incassi più regolari
Le imprese segnalano una lieve crescita degli investimenti per ampliamenti (+31,43%) e per sostituzioni (+40%). Il tasso di utilizzo degli impianti resta stabile al 74%. Migliorano i tempi medi di pagamento – 50 giorni complessivi, 40 per la Pubblica Amministrazione – e diminuiscono i ritardi negli incassi (26,19%, in calo dal 32,50%).
Settore edile: stabilità con segnali di ripresa
Anche le aziende del settore costruzioni confermano un quadro sostanzialmente stabile. Il 71% prevede un andamento costante dell’occupazione, con una riduzione del ricorso alla Cassa Integrazione (20%). Crescono le nuove commesse (+40%) e resta positivo il trend produttivo (+27,27%). Gli investimenti per ampliamenti e sostituzioni segnano un lieve calo, mentre il tasso di utilizzo degli impianti scende al 62%. In miglioramento i tempi di incasso e pagamento, con una diminuzione marcata dei ritardi (dal 54,55% al 14,29%).
Il quarto trimestre 2025 si conferma quindi nel segno di una moderata fiducia e un consolidamento, con un’economia regionale che mostra resilienza e capacità di adattamento.