“L’attuale Amministrazione regionale, fingendosi trasparente e interessata alla tutela dell’ambiente, ha rinviato il “pacchetto” alla Conferenza dei Servizi, organo tecnico incaricato di “rivedere” (e non di revocare) le autorizzazioni per le discariche di Pompiod ad Aymavilles e Chalamy a Issogne” così il gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale in merito alla gestione delle discariche di Chalamy e Pompiod.
“Alla Conferenza di Servizi non parteciperanno i Consiglieri regionali, neppure i membri dell’apposita Commissione consiliare permanente in tema di ambiente – continuano – altri soggetti parteciperanno solo con pareri consultivi e non vincolanti: fra questi ci sono l’ARPA, i Comitati che hanno raccolto le firme e i gestori della discarica titolari dell’autorizzazione. Il Comitato su Pompiod e Legambiente – continuano i Consiglieri – hanno chiesto di poter presenziare con i loro tecnici: a due giorni dalla Conferenza, però, non hanno ancora avuto conferma dall’Assessorato se sarà loro consentito di essere presenti. Inoltre, i risultati delle analisi sul percolato di Pompiod non sono ancora stati resi pubblici. Queste discariche, espressamente escluse dal Piano regionale dei rifiuti, non dovevano essere autorizzate fin dall’inizio: ora dovrebbero essere chiuse e le aree debitamente bonificate”
Il gruppo consiliare esprime “La più assoluta solidarietà ai due Comitati e chiede all’Amministrazione regionale di farsi carico della tutela dell’interesse pubblico, con precise e puntuali scelte politiche e conseguenti atti, invece di limitarsi a “scaricare” sui tecnici le proprie responsabilità, dimostrando mancanza di coraggio e incapacità programmatica. Invece di inseguire l’ennesimo parere tecnico, vorremmo sapere dalla maggioranza regionale se ha intenzione di fare finalmente qualcosa del mandato ricevuto dai valdostani”.




