“L’approvazione di oggi al Senato del testo definitivo del disegno di legge per il riconoscimento e la promozione delle zone montane rappresenta una svolta storica per il Paese, poiché il Parlamento ha elevato la salvaguardia e lo sviluppo del sistema montagna italiano a obiettivo strategico di interesse nazionale”, introduce Forza Italia. A commentare – con una nota congiunta – sono la responsabile nazionale del Dipartimento per le Politiche della Montagna di FI, Emily Rini, insieme ai componenti Luca Masneri (Sindaco di Edolo e Presidente dei Comuni delle Alpi Orobie) e Fabio Santavicca (Sindaco di Santo Stefano di Sessanio e Presidente della Comunità del Parco del Gran Sasso).
“Una legge, quella sulla montagna, attesa da oltre trent’anni dai territori e dalle comunità locali, che nell’ultimo passaggio parlamentare, grazie al determinante apporto di Forza Italia (…) ha visto l’accoglimento di ulteriori importanti modifiche, alcune delle quali condivise direttamente con la Regione autonoma Valle d’Aosta, a dimostrazione di come non ci dovrebbero mai essere divisioni o colori politici da difendere su tematiche di così ampia e alta portata”, scrive Forza Italia.
“Tra le ultime modifiche presentate da Forza Italia e accolte dall’aula del Senato, spiccano gli Ordini del giorno che impegnano il Governo a considerare l’inserimento della categoria professionale degli addetti agli impianti a fune nell’elenco dei lavori considerati particolarmente usuranti, a valorizzare le funzioni svolte nelle zone montane da medici in formazione o specializzandi e da infermieri di medicina generale, a valutare la modifica della normativa vigente in ordine ai criteri per il calcolo del reddito imponibile dei maestri di sci e a prevedere misure di agevolazione fiscale, anche con riferimento all’IVA, per le prestazioni rese nell’ambito sportivo da guide alpine e maestri di sci” – continuano i referenti azzurri. “Per quanto riguarda gli emendamenti accolti, si evidenziano quelli tendenti a prevedere la collaborazione di sei esperti, designati dalla Conferenza Unificata, nell’ambito dell’istruttoria tecnica che dovrà definire i criteri per la classificazione dei Comuni montani e a inserire anche le strutture socio-assistenziali tra le strutture della sanità di montagna che danno diritto a incentivi, contributi e premialità a coloro che vi prestano servizio, definendo meglio il riferimento alla figura del medico di base e ampliando la platea dei possibili destinatari delle misure comprendendo anche i pediatri di libera scelta, gli specialisti ambulatoriali interni, i veterinari e altre professionalità sanitarie ambulatoriali come biologi, chimici e psicologi”.
Per l’approvazione del ddl Montagna, Forza Italia Valle d’Aosta sottolinea un ringraziamento: “un doveroso ringraziamento va rivolto in particolare al Vicepresidente del Consiglio dei Ministri Antonio Tajani, al Presidente del gruppo dei Senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri, al Senatore Adriano Paroli e a tutto il gruppo parlamentare di Forza Italia al Senato per l’importante lavoro di coordinamento svolto”.