“Ho semplicemente confermato quanto già scritto nella lettera“. Lo ha dichiarato ai cronisti Nicola Rosset, ex Presidente di Finaosta, al termine di un’audizione fiume durata quasi due ore e mezza in IV Commissione consiliare.

Rosset è stato convocato in seguito ad una lettera di 16 pagine inviata al Presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin, al Presidente della Commissione Roberto Rosaire e – per conoscenza – all’attuale presidente di Finaosta Marco Linty. Il documento contiene sferzanti critiche indirizzate agli attuali vertici della Compagnia Valdostana delle Acque, tali da scatenare un vero caso mediatico in corrispondenza dell’ultimo Consiglio Valle.

Durante l’audizione era così attesa, che si sono presentati per assistere anche diversi Consiglieri regionali non appartenenti alla Commissione. A riportarlo è ANSA Valle d’Aosta.

Tra gli aspetti più controversi della lettera, Rosset scrive che vi sarebbero state “pressioni esercitate da alcuni componenti della Giunta regionale“, all’epoca guidata da Erik Lavevaz. Pressioni orientate a convincere Finaosta ad adeguare “gli emolumenti del management CVA“.

Il caso, insomma, non accenna a placarsi. Una risoluzione votata durante l’ultimo Consiglio Valle, intima a CVA di inoltrare un’ampia documentazione economico-finanziaria che dovrebbe restituire una fotografia aggiornata sulla gestione della società.